Faellatio

Roma 31 AC. Alla vigilia della guerra tra Cesare Ottaviano e Marco Antonio, si intrecciano le tumultuose vicende di donne e uomini, schiavi e liberi. Prime tra tutte quelle della integerrima Lucilla e di suo marito, ridotti in schiavitù a causa di un intrigo orchestrato dalla perfida Domizia, che di Lucilla vuole vendicarsi costringendola a diventare una schiava di piacere. Dell'enigmatico Numidico, il fratello spurio di Domizia, che dopo le umiliazioni patite da bambino, cova un profondo disprezzo per le altezzose matrone romane, e non può fare a meno di interessarsi alla sorte di qualunque schiava il cui vissuto ricordi quello della madre. E poi quelle di Cipria e Licia assieme ai loro compagni, dell'etera Alissandei con il suo innamorato, del cinedo Apulio e la sua padrona Gannica, ma soprattutto della piccola Tulilla, alla quale la vita ha riservato tribolazioni e umiliazioni di ogni genere.

Il primo capitolo di un romanzo corale per cui l'autore ha coniato il termine di Dramma "Erostorico". Un momento cruciale della storia di Roma che vide il passaggio dalla Repubblica all'Impero, raccontato ponendo l'accento sulle questioni legate alla sessualità, in un mondo in cui leggi e usanze spesso crudeli, creavano dinamiche e risvolti alquanto particolari.