L'eroismo di Maria Valdizan in tempi di martirologio

Eroicità di María Valdizán in tempi di martirologio, propone lo studio sulla partecipazione e il sacrificio delle donne durante la guerra d'indipendenza del Perù, in particolare nell'ambiente minerario di San Esteban de Yauricocha, oggi Cerro de Pasco. María Valdizán realizzando il suo disegno, come donna sola per conservare il suo status sociale o come vedova virtuosa, lontana da un convento o da un luogo di deposito come peso sociale in qualche rifugio, come era frequente con le donne sole del suo tempo, visse il momento dell'effervescenza indipendentista, come afferma Leguía y Martínez, tra Villa de Pasco e Cerro de Pasco, amministrando i suoi beni e tramando la cospirazione. Nel dicembre del 1820, nella sua terra Villa de Pasco si unì all'esercito di spedizione di Juan Antonio Alvarez de Arenales che arrivò trionfante con l'esercito delle Ande e del Cile in tutto l'altopiano centrale proclamando l'indipendenza. Dopo l'eroica battaglia di Pasco del 6 dicembre, divenne il contatto nell'organizzazione del nascente Stato repubblicano. Ben presto le forze monarchiche, nella loro violenta restaurazione coloniale, trovarono il suo nascondiglio e scelsero di tagliarle la gola il 10 maggio 1821.